Finalmente l’ho vista. La valle delle Ferriere. È un viaggio che volevo fare da tempo e ha superato le mie aspettative. Ad accompagnarmi una guida speciale: Frank Damiano, ovvero l’Indiana Jones napoletano.
Visitare la Valle delle Ferriere è compiere un viaggio nello spazio e nel tempo in un angolo paradisiaco della costiera Amalfitana incastonato tra i monti e benedetto dalle correnti calde a soli 40 minuti dal mare. Ciò che rende magica la valle è l’acqua che scorre e disegna la terra, si ferma negli anfratti e crea pozze in cui bagnarsi e cascate arcobaleno.
“La Valle si chiama delle Ferriere perché qui s’importava il ferro dall’Isola d’Elba ed altri luoghi per poi essere lavorato in fabbriche con mulini azionati dalla forza dell’acqua. Con il ferro si producevano i chiodi per le imbarcazioni amalfitane. Queste fabbriche si convertirono poi in Cartiere quando esplose la moda della carta di Amalfi (carta bambagina). Oggi, nonostante l’abbandono, queste antiche cartiere resistono meravigliose al tempo” spiega la guida Frank Damiano che da un anno da Napoli si è trasferito in Costiera.
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